SCRITTI PER 108 – Eterna permanenza oscura

108, alias Guido Bisagni, è un pittore, un affermato artista ed un pioniere della scena italiana del writing e dell’arte urbana.
Laureato in disegno Industriale presso il Politecnico di Milano, è considerato uno dei primi e maggiori esponenti del post-graffitismo astratto a livello nazionale ed europeo. La sua pittura, ispirata alle avanguardie storiche e all’arte primitiva, si caratterizza per un uso estensivo di forme nere dalle sembianze organiche. Un marchio “tenebroso” che 108 ha saputo riempire di contenuto e di forza espressiva in contrapposizione all’orgia d’immagini e di colori della società contemporanea.
Scrive Domenico Russo, autore della monografia, “grande invenzione di 108, il nero impenetrabile, petrolio senza fondo, è imperfetto e fallace, umano ed elegante allo stesso tempo, reverenziale. Tutti i suoi colori sembrano pescati dal fondo di altri colori, come se non vi fossero altri toni e nient’altro che il vuoto assoluto. E il vuoto assoluto è terribilmente nero…”.
I testi di questo saggio monografico, il primo che ripercorre oltre trenta anni di ricerca estetica dell’artista, sono scritti storici e personali, una lettura intima e documentata dell’opera di 108.
Ripercorre, l’autore, la parabola artistica di 108 attraverso un processo interpretativo netto e profondo, volto ad eviscerare le dinamiche dello spirito creativo che anima l’artista.

Autore: Domenico Russo
Rilegatura: brossura
Pagine: 152
Dimensioni: 17 x 24 cm
Lingua italiano, inglese
Anno. 2024
ISBN 9788836658275

Edito da SilvanaEditoriale con il contributo di SPAZIOC21.

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